Potature alberi e piante
La potatura alla piante e paragonabile (si dice) al nostro taglio dei capelli o taglio unghie non dovrebbe compromettere il nostro stato di salute se non migliorarlo e preservarlo. I Fattori esterni farebbero la stessa cosa in più anni!! ma con la possibilità di arrecare danni alla nostra civiltà!! Case , Strade, Persone ecc..
Vi sono diverse tipologie di potatura da eseguire a seconda della specie di appartenenza delle piante e del suo stato di salute-
*Le capitozzate a testa di salice rendono istabili le piante sono obsolete.
*Si consiglia vivamente di non creare dei nuovi impianti vicino a case o strade, non da meno sopra a garage o vicino a muri di contenimento/Controterra , perche le radici possono rovinare il muro e le relative i solazioni se presenti, in più presentano un problema relativo alle future ed inevitabili potature quando le piante saranno ad alto fusto. Non da meno in caso di temporale le piante possono attirare le saette o sbattere contro la casa e addirittura spezzarsi e rompere il tetto. In autunno possono intasare le grondaie con Semi-Aghi-Foglie -Rami, in più aumentano la presenza di muschio sui coppi del tetto.
*In Primo luogo si deve fare una Analisi di Stabilità perche la potatura può dare instabilità alla pianta.
*Una Potatura di contenimento rinforzo o sfoltimento può dare benefici alla pianta favorendo la filtrazione della luce su tutto il fusto della pianta e non da meno aumentando il ricircolo d'aria evitando cosi la formazione di funghi e parassiti, in più la rimozione di rami in competizione tra loro garantirà la migliore Foto sintetizzazione e meno sforzo per la pianta compreso meno impoverimento del terreno, ( però ogni ramo tagliato o rotto dalla neve, equivale ad un radice in meno nel terreno pertanto meno stabilità di tutta la pianta)!!!
P.S. Come si sa per tutte le piante il ramo di ritorno dovrà essere di almeno un quarto di quello tagliato.
*Una Potatura di formazione serve principalmente a piante giovani dove per vari motivi la pianta cresce in modo disordinato con la chioma storta pertanto si interviene da subito evitando cosi un fusto e una radice di scarsa robustezza e meno stabilità vanificando poi eventuali interventi correttivi in tarda età.
*Una Potatura di riforma pare strano ma serve dopo una potatura incisiva di rinforzo o di contenimento, percha la pianta potata inizia un ciclo di ricacci incontrollabili dove bisogna controllare accuratamente e selezionare i nuovi rami; che diverranno la nuova chioma per garantire la sua naturale stabilita a terra.
*La Potatura per innalzare la chioma si basa su un concetto elementare l'eliminazione dei rami basali della pianta, solitamente viene eseguita a ridosso di nuove strade, marciapiedi, case per garantire la fruizione della strada o del marciapiede, non da meno per garantire le ore di esposizione al irradiamento solare di tutta la struttura , (non volendo eliminare le piante ormai grandi ). Tela intervento va fatto in più riprese per garantire alla pianta l assestamento delle radici e non compromettere la sua stabilità.
Le Potature Vanno eseguite: Non ci sono date esatte comunque nel periodo di riposo quindi autunno inverno le piante anziane - primavera estate le giovani – Il momento giusto non e calcolabile lo decide il clima e la pianta il potatore può solo valutare il momento più opportuno...
Ricordiamoci che : In Italia troviamo La legislazione nazionale vigente in materia.
La legge prevede diverse misure; in particolare:
#La Richiesta al comune prima di tagliare una pianta sopra gli 80cm di diametro e comunque un avviso agli uffici competenti per quelle inferiori e pure per quelli secchi o malati.
#Teniamo a mente il 21 novembre come “Giornata nazionale degli alberi” per valorizzare l’ambiente e la tutela del patrimonio arboreo e boschivo.
# Prevede l’obbligo di piantare un albero dedicato per ogni bambino nato o adottato nei comuni con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti.
#Tutela gli alberi monumentali (ossia gli alberi ad alto fusto che hanno un’anzianità secolare o un particolare valore storico, artistico o culturale) dal danneggiamento applicando una sanzione amministrativa che va da cinquemila a centomila euro.